L'OCSE e l’Unione Europea hanno individuato nello scambio automatico di informazioni lo strumento più efficace per contrastare l’elusione, l’evasione e la frode fiscale. La Svizzera, per contro, ha sempre negato lo scambio di informazioni, salvo in ipotesi “sospettate di frode fiscale”. Tuttavia per rimanere competitiva sulle piazze finanziarie la Confederazione Elvetica si è impegnata a rinunciare al segreto bancario. E a questo fine ha sottoscritto numerose Convenzioni bilaterali che consentono lo scambio informazioni su richiesta, e poi ha approvato una serie di atti normativi – la Convenzione di Strasburgo, il Multilateral Competent Authority Agreement (MCAA), la legge federale sullo scambio automatico di informazioni (LSAI), l’accordo con l’UE – che introducono anche la possibilità di attivare lo scambio automatico di informazioni finanziarie e patrimoniali. L’attività di cooperazione prevista dalla legislazione svizzera, a differenza di quella disciplinata dalla normativa internazionale ed europea, presenta un sistema di garanzie più solido: impone all’Amministrazione finanziaria delle Contribuzioni di informare immediatamente i soggetti interessati della richiesta di assistenza per consentire, anche in questa fase, l’esercizio del diritto di difesa. Lo scambio di informazioni su richiesta e automatico è stato implementato e la Svizzera è stata cancellata dall’elenco dei Paesi Black list ed inserita nell’elenco dei Paesi white list da settembre 2016.
The OECD and the European Union have identified the automatic exchange of information as the most effective tool to counter tax avoidance, evasion and tax frauds, and they started to enforce it. Switzerland, on the contrary, has always denied the exchange of information, except in cases of “suspected tax fraud”. However, in order to remain competitive on the financial markets, Switzerland has recently decided to abolish the bank secrecy. And, to this end, it has signed numerous bilateral agreements that introduce the exchange of information on request and, subsequently, it has approved a package of legislative instruments – i.e. the Strasbourg Convention, the Multilateral Competent Authority Agreement (MCAA), the federal law on the automatic exchange of information (LSAI), the agreement with the EU – which allow the introduction of an automatic exchange of financial and banking information. Swiss legislation, unlike the international and the European, is characterised by a stronger system of guarantees: it imposes to the Tax Authorities to immediately inform the taxpayer interested by a request for assistance, in order to allow the exercise, even at this early stage, of his right of defense. The exchange of information, automatic and on request, has been fully enforced, and Switzerland has been deleted from the so-called black list and included in the so-called white list since september 2016.
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