Il regime fiscale delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto del c.d. terzo settore è basato sulla rilevanza sia della strumentalità dell'impresa commerciale sia del fine non di lucro soggettivo; nonostante si sia ancora in attesa dell'autorizzazione comunitaria, la disciplina è stata modificata negli ultimi anni con risultati non rimarchevoli. La finale disciplina ...
di Valerio Ficari
Il principio di tassazione su base mondiale applicato alle persone fisiche esprime la pretesa dello Stato di imporre la propria sovranità fiscale sui soggetti passivi che nel suo territorio hanno residenza, in relazione ai redditi ovunque prodotti nel mondo. La giustificazione logico-giuridica di tale principio è ravvisabile nella appartenenza economica del consociato alla ...
di Claudio Sacchetto e Lorenzo Pennesi
L'introduzione di una regola “autoctona” nel giudizio tributario è l'occasione per testare la tenuta dei rapporti di forza tra amministrazione finanziaria e contribuente nella distribuzione dell’onere probatorio e per interrogarsi sulle reciproche interazioni tra motivazione e prova, nonché sulla stessa natura del giudizio tributario e sulle prospettive offerte ...
di Giuseppe Giovanni Scanu
Il contributo si propone di analizzare lo strumento della rateizzazione, con particolare riferimento alla dilazione di pagamento prevista dall’art. 19 D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602. Si tratta di un procedimento che, da sempre, caratterizza la fase della riscossione coattiva, ma che negli ultimi tempi ha subito un notevole ampliamento con uno spiccato favor per il contribuente. Le ...
di Caterina Verrigni
Nel presente lavoro, prendendo le mosse dai recenti sviluppi sul contraddittorio preventivo dinanzi alla Corte costituzionale, con particolare riguardo alle questioni emerse nella sentenza del 21 marzo 2023, n. 47 si tenterà di offrire una ricostruzione del dibattito sorto attorno al delicato tema del riconoscimento della portata generale del diritto alla partecipazione difensiva nei ...
di Cesare Borgia
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea dichiara manifestamente irricevibile la richiesta avanzata da parte della Corte di Cassazione volta a stabilire i criteri interpretativi applicabili all’art. 20 del D.P.R. n. 131/1986. Il supremo giudice nazionale avrebbe voluto, difatti, così rivitalizzare la funzione “della causa concreta” della norma deputata a governare ...
di Giovanni Girelli
Con la sentenza che si annota, la Suprema Corte ha precisato che l’esenzione prevista dall’art. 3, comma 4 ter, D.Lgs. n. 346/1990 per il passaggio generazionale di aziende e partecipazioni di controllo a favore dei discendenti e del coniuge non trova applicazione per le quote detenute in società di mero godimento immobiliare. Ad avviso dei Giudici, infatti, queste ultime non ...
di Gabriele Giusti
Con la ordinanza in esame, la Corte di Cassazione cerca di arginare le criticità relative al commercio delle opere d’arte, derivanti dal difficile inquadramento fiscale dei proventi che emergono a seguito della cessione dei beni in questione. L’assenza di una disciplina impositiva ad hoc obbliga, infatti, l’interprete a ritenere imponibili soltanto quegli arricchimenti ...
di Matilde Manfriani