Alla sentenza penale irrevocabile, di condanna o di assoluzione, non può essere riconosciuta automatica efficacia di cosa giudicata nel giudizio tributario, ancorché i fatti esaminati siano gli stessi che fondano l’accertamento. La pronuncia si inserisce nel solco di un orientamento consolidato, ma che dovrà rivalutarsi alla luce delle novità introdotte ...
di Giuseppe Scanu, Ricercatore TDB di Diritto tributario, Dipartimento di Scienze economiche e aziendali di Sassari - DiSEA
Il crescente interesse per la “composizione negoziata della crisi d’impresa”, volta a favorire quelle soluzioni concordate poste a fondamento della Direttiva n. 2019/1023 (c.d. Insolvency) e del Codice della Crisi e dell’Insolvenza (“CCII”), offre lo spunto per analizzare il regime dei crediti tributari, con riguardo all’eventuale possibilità ...
di Nicolò Treglia, Dottore di ricerca in Diritto tributario, Assegnista di ricerca in Diritto tributario, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
La riforma fiscale ha completamente modificato l’istituto dell’autotutela tributaria, per rafforzare la tutela del contribuente ed ottenere reali effetti deflativi. Nel modello dell’autotutela obbligatoria, la posizione giuridica del singolo è delineata come di diritto soggettivo ed il legislatore realizza un opportuno bilanciamento tra esigenze di certezza giuridica e di ...
di Thomas Tassani
Gli ultimi interventi di riforma del processo tributario hanno comportato l’accelerazione della fase cautelare, l’impugnabilità delle relative ordinanze, la rilevanza degli “indici sintetici di affidabilità” ai fini della garanzia e la possibilità di definire il giudizio con sentenza in forma semplificata in esito alla domanda di sospensione. Tali ...
di Chiara Francioso
Il lavoro è incentrato sull’analisi del nuovo concetto di residenza fiscale introdotto dal D. Lgs. 27 dicembre 2023, n. 209, all’art. 2 del TUIR. In particolare, sebbene siano stati definitivamente superati alcuni equivoci e contrasti interpretativi ed introdotte significative novità, la novella innesta nell’ordinamento tributario taluni criteri di non immediata ...
di Chiara Lattanzi
L'evoluzione normativa tributaria conferma la diffusione di numerosi strumenti di accordo tra il contribuente e gli uffici finanziari sviluppando l’ambito del contraddittorio anche attraverso nuovi istituti di condivisione del contenuto degli atti impositivi e della qualificazione del presupposto; la determinazione dell’obbligazione tributaria diventa più disponibile attraverso ...
di Valerio Ficari, Professore ordinario, Università di Roma Tor Vergata – Dipartimento di Management e diritto
Diversi sono i fattori che hanno impedito la concreta attuazione della riforma costituzionale del 2021 sul federalismo fiscale e che hanno ostacolato l’esercizio da parte delle regioni di una piena autonomia, sia sul fronte delle entrate tributarie, sia sul fronte delle spese. La finanza regionale è ancora oggi basata sui tributi irrilevanti per lo svolgimento di politiche regionali ...
di Silvia Mencarelli
La conciliazione giudiziale rappresenta uno strumento molto incentivato dal legislatore che, attraverso vari interventi, ne ha ampliato l’ambito di applicazione. A questo favor legislativo non si accompagna, però, il successo dell’istituto che resta scarsamente utilizzato dai contribuenti sia per le difficoltà di agire su un’imposta già determinata sia per i ...
di Alessia Vignoli, Professore associato di Diritto tributario, Università di Roma Tor Vergata – Dipartimento di Giurisprudenza
L’attuazione della legge delega tributaria ha trasformato radicalmente la disciplina della c.d. autotutela tributaria negativa individuando delle ipotesi in cui esiste un dovere di annullamento. Le novità legislative lasciano aperte le questioni se la “manifesta illegittimità” possa esistere anche in casi non tipizzati e se il limite all’annullamento ...
di Valerio Ficari
Le imposte dirette nell’ambito del diritto dell’Unione sono riservate alla competenza degli Stati membri, i quali tuttavia devono esercitare l’imposizione fiscale nel rispetto delle libertà fondamentali costituenti il mercato unico. Tale osservanza determina inevitabilmente un’estensione del diritto dell’Unione europea in materie che esulano dalle competenze ...
di Marco Bolognese, Dottore di ricerca in Diritto internazionale e dell'Unione europea, Università degli studi di Macerata