Nonostante le innovazioni legislative riguardanti gli artt. 68, 69 e 70, D.Lgs. n. 546/1992 previste dal D.Lgs. n. 156/2015, non sembra sia stata data piena attuazione a quanto stabilito dalla legge delega n. 23/2014, art. 10, poiché il legislatore non ha eliminato completamente la disparità di trattamento tra le parti del processo tributario, né viene assicurata ...
di Fabrizio Amatucci
La Corte di Giustizia interviene sulla disciplina attuativa degli Stati membri in tema di variazioni IVA in presenza di concordato preventivo: le rettifiche dell’imposta in rivalsa, ma anche in detrazione, assumono i caratteri della doverosità per garantire la neutralità del tributo. I principi di proporzionalità del diritto dell’UE e di efficace riscossione ...
di Paolo Barabino
La riforma del c.d. Terzo settore consente la non tassazione dei proventi di un’impresa commerciale di interesse generale in presenza di condizioni oggettive e soggettive anche per gli enti commerciali non societari; le agevolazioni fiscali sono riconosciute anche alle imprese sociali di natura societaria ma prive di lucro soggettivo. Il trattamento fiscale di favore è coerente ...
di Valerio Ficari
Il presente saggio, superati i limiti ordinamentali e i pregiudizi fiscali relativi al mandato ad alienare, si propone di sintetizzare le diverse tesi interpretative nella prospettiva della rilevanza fiscale. Dall’analisi condotta sembra possibile ridurre l’alternativa teorica al tentativo di evidenziare la natura strumentale del negozio di mandato in funzione della successiva ...
di Valeria Mastroiacovo
Il lavoro intende analizzare i caratteri e le implicazioni del vizio di sottoscrizione degli atti impositivi. In particolare, esso mostra la sua non incidenza sulla “esistenza giuridica” dell’atto ed i possibili margini di assoggettamento al regime della “nullità” in senso proprio, specie in vista del prossimo passaggio verso la c.d. “firma ...
di Francesco Pepe
L’articolo affronta il tema del trattamento del credito tributario nell’ambito del concordato fallimentare. Il punto di partenza è rappresentato dalla constatazione che né il legislatore né la giurisprudenza si sono mai preoccupati di regolamentare la sorte del credito erariale nell’ambito del concordato fallimentare. Ciò nonostante, considerazioni di ...
di Antonio Viotto
A quasi due lustri dall’introduzione, con il c.d. decreto “Milleproroghe” (D.L. n. 78/2009), della presunzione legale di evasione “per equivalente” incardinata nell’art. 12, comma 2, anche la Corte di Cassazione, con l’ord. 2 febbraio 2018, n. 2662, in rassegna, conferma le soluzioni in precedenza ipotizzate su questa Rivista, escludendo l’impiego ...
di Matteo Targhini, Giorgio Gavelli
Il raddoppio dei termini è un meccanismo che agevola l’Amministrazione Finanziaria nella propria attività accertatrice ed è stato introdotto nel nostro ordinamento nel 2006 in relazione a fattispecie che, oltre a violare norme tributarie, integrano verosimilmente una condotta penalmente rilevante. Le numerose incertezze applicative e i frequenti abusi hanno sin da ...
di Pietro Mastellone