L’art. 4 TUIR disciplina i criteri di imputazione dei redditi dei beni in comunione legale patrimoniale. L’espresso rinvio operato dal legislatore tributario alla normativa codicistica, al fine di individuare la natura “personale” o “comune” del bene produttivo di reddito, fa sì che le incertezze manifestate dagli interpreti del diritto civile, in ordine ...
di Viviana Capozzi
L’efficacia diretta delle sentenze interpretative rese dalla Corte di Giustizia UE rappresenta un principio pacifico. La sua affermazione comporta la necessaria disapplicazione delle norme interne incompatibili con il contenuto di tali pronunce, nonché l’illegittimità di decisioni giurisprudenziali e provvedimenti amministrativi che si pongano in contrasto con i principi ...
di Stefania Gianoncelli
Il graduale cambiamento del quadro ordinamentale relativo all’esercizio delle potestà di accertamento nonché alla previsione di sempre maggiori obblighi per il contribuente e di maggiori poteri di indagine per l’amministrazione finanziaria impone un ripensamento della regola della preclusione per i dati, le notizie ed i documenti non forniti a seguito di richiesta ...
di Salvatore Muleo
I recenti dibattiti svoltisi in Francia intorno a ipotesi di tassazione particolarmente elevata (ad esempio, la proposta di tassare al 75% i redditi superiori a € 1 milione) hanno alimentato la riflessione sulla nozione di “imposta confiscatoria”, fino a coinvolgere anche la Corte costituzionale. Questa ha più volte affermato un divieto di imposizione confiscatoria sulla ...
di Fabrice Pezet
La riduzione delle sanzioni amministrative e penali agli effetti della definizione del rapporto tributario non attenua la risposta punitiva nei confronti del contribuente, ma determina al contrario un inasprimento della reazione repressiva dello Stato, frutto dell’applicazione congiunta delle sanzioni amministrative e delle sanzioni penali (art. 13, D.Lgs. n. 74/2000), in deroga al ...
di Maria Pierro
Lavoro svolto nell’ambito della Ricerca “Corrispettività, onerosità e valore del trasferimento nel diritto dell’impresa e nella circolazione giuridica dei beni” (Prin 2009).
La valutazione degli assets riconducibili alla proprietà industriale assume crescente rilievo nell’economia attuale nella quale una parte significativa del ...
di Giuseppe Scanu
Il contributo si sofferma ad analizzare criticamente la consolidata interpretazione giurisprudenziale del disposto dell’art. 6, comma 1, lett. c), D.P.R. n. 601/1973 da ultimo riproposta nella sentenza commentata evidenziandone i molteplici risvolti problematici e la valenza sostanzialmente abrogatrice della norma. Si riflette brevemente sui possibili limiti all’attività ...
di Laura Castaldi
Il presente lavoro ha ad oggetto un commento ad una recente sentenza della Suprema Corte riguardante il regime ai fini IVA del rimborso delle anticipazioni sostenute dal mandatario. Premessi brevi cenni in merito al differente regime tributario previsto per il mandato con rappresentanza rispetto al mandato senza rappresentanza, il lavoro si conclude sottolineando come sia necessario ...
di Francesco Odoardi
La Corte di Giustizia e la Corte di Cassazione, in tema di frodi IVA, giungono a differenti conclusioni in relazione alla possibilità di disconoscere il diritto alla detrazione dell’IVA per l’acquirente, soggetto passivo, che partecipi con il proprio acquisto ad un’evasione commessa dal fornitore o da altri soggetti.
Se per la Corte di Giustizia è pacificamente ...
di Damiano Peruzza
La Corte costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale della disciplina della determinazione catastale della base imponibile delle imposte sui trasferimenti, nella parte in cui non è prevista la sua applicazione agli acquisiti in sede di espropriazione forzata o a seguito di pubblico incanto. La decisione della Corte è condivisibile nella misura in cui si ...
di Guido Salanitro