La condotta abusiva se anche determina un’indebita riduzione del prelievo fiscale in quanto suscettibile di riflettersi in una dichiarazione infedele, non è mai così grave da meritare di essere punita anche penalmente. Questa la soluzione adottata dal legislatore delegato in punto di responsabilità connessa al comportamento abusivo, a fronte di una legge ...
di Giulia Boletto
Con questo contributo si intende dimostrare che per le donazioni “indirette”, non risultanti da atti soggetti a registrazione, non vi è l’obbligo di registrazione; e che delle donazioni “indirette” risultanti invece da atti soggetti a registrazione (diverse da quelle per cui vi è l’esonero da tassazione sancito dall’art. 1, comma 4 bis, ...
di Angelo Busani
Una semplice scorsa del presente contributo dimostra quanta strada abbia percorso, dal 2000 ad oggi, lo Statuto dei diritti del contribuente applicato ogni giorno dalle magistrature di merito e di legittimità.
Certo il legislatore lo ha violato e lo viola, ma se il conteggio dei relativi strappi fosse assunto a misura del suo radicamento (come qualcuno ancora fa) dovrebbe dirsi fallita ...
di Gianni Marongiu
L'OCSE e l’Unione Europea hanno individuato nello scambio automatico di informazioni lo strumento più efficace per contrastare l’elusione, l’evasione e la frode fiscale. La Svizzera, per contro, ha sempre negato lo scambio di informazioni, salvo in ipotesi “sospettate di frode fiscale”. Tuttavia per rimanere competitiva sulle piazze finanziarie la ...
di Maria Pierro
L'impatto della giurisprudenza europea in ambito tributario viene esaminato sotto due punti di vista. Anzitutto, per verificare la coerenza dell’odierno assetto del giudizio tributario rispetto al principio del “giusto processo”. Poi, per esaminare alcune questioni di attuale o potenziale “dialogo” fra la giurisprudenza europea e quella nazionale. A seguito della ...
di Francesco Pistolesi
El contexto actual de globalización, crisis económica y competencia fiscal ha supuesto la reacción de las organizaciones internacionales (en particular, la OCDE y la UE) en orden a la instauración de un “nuevo estándar de intercambio de información”, basado en el intercambio automático de datos, que encuentra su antecedente en FATCA. ...
di María Esther Sánchez López
Il complesso equilibrio tra il regime IVA delle cessioni intracomunitarie, da una parte, e l’ulteriore impegno sinergico richiesto alle amministrazioni fiscali nazionali per il controllo delle stesse crea una situazione di difficoltà per coloro che operano in questo settore, generando elevati costi di adeguamento e spesso un inaccettabile alto grado di incertezza giuridica. Lo ...
di Cristina Trenta
Nel quadro della tassazione di alcuni elementi del patrimonio, sono state introdotte l’imposta sul valore degli immobili situati all’estero (IVIE) e l’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (IVAFE). A dispetto delle intenzioni del legislatore, si sono prodotti alcuni disallineamenti tra i tributi che colpiscono la ricchezza detenuta in ...
di Antonio Viotto
Con le sentenze in epigrafe le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno offerto, in materia IRAP, importanti indicazioni in merito al presupposto dell’autonoma organizzazione con riguardo all’esercizio di attività professionali.
Gli interventi delle Sezioni Unite sembrerebbero, invero, supplire alla mancata attuazione della L. 11 marzo 2014, n. 23, il cui art. 11, ...
di Giovanni Consolo
La nota a sentenza esamina la sottoponibilità a monitoraggio fiscale dei finanziamenti esteri infruttiferi, sia con riferimento alla detenzione degli stessi sia con riferimento ai trasferimenti che vi si riferiscono.
di Edoardo Carlo Leoni
La Suprema Corte, ribadendo il proprio orientamento, riconosce al fermo ex R.D. n. 2440/1923 un ambito di efficacia generalizzato, evidenziando come i fermi “speciali” tributari si applichino quale “alternativa”, in un sistema in cui l’amministrazione finanziaria resta libera di scegliere quale strumento adottare. Tale interpretazione, che legittima condotte ...
di Damiano Peruzza